Un orco particolarmante snello |
Certo che inchiostrare col pennello è tutta un'altra cosa!
Dopo l'esperienza traumatica che ho vissuto qualche anno fa, quando il mio primo costosissimo pennello in pelo di martora ha iniziato a sfaldarsi dopo pochi giorni dall'acquisto, ho sempre preferito pennini e pennarelli.
Il dubbio che quel pennello fosse stato conservato male in qualche magazzino mi è venuto dopo, quando ho scoperto che anche la mia morosa (che allora non era la mia morosa) aveva comprato il pennello nello stesso posto, e anche a lei si era biforcato allegramente quasi subito.
Per anni il pennello è stata una figura mitologica e irraggiungibile: avevo la prova della sua esistenza solo quando sentivo frasi come "alla disney devi usare per forza il pennello" o "ma hai visto che pennello che c'ha quello?"
All'ultima fiera invece ho comprato uno di questi, il mio assomiglia a quello nel centro
Per adesso va benissimo, conosco gente che lo usa da anni quindi in teoria la punta non si dovrebbe dividere in 12 punte come ha fatto quella maledetta martora.
Ok, è molto difficile da usare e dopo che ho finito di inchiostrare un disegno devo sempre correggere col bianchetto alcuni tratti che non sono venuti proprio secondo la mia volontà, ma ne vale la pena.
Ciao, mi piace molto il tuo blog :) ti ho trovato inscrivendomi a kinart e così sono passata a curiosare.
RispondiEliminaSono secoli che uso il pennello per inchiostrare, soltanto da pochi mesi uso i pennarellini, perchè il colorificio da cui mi servivo ha chiuso e i pennelli che da quel triste giorno in poi ho acquistato non aveva alcun pregio!!
Cerco da molto tempo quegli strani aggeggi di cui parli, sarei curiosa di sapere il loro nome. Insomma per acquistarli di che cosa devo chiedere?
Ciao!
RispondiEliminaNei negozi io non ne ho mai trovati di ottima qualità, anche marche come la Faber Castell o la Copic fanno semplicemente pennarelli con la punta flessibile, mentre devi cercare quelli ad inchiostro, magari con le cartucce ricaricabili.
Io l'ho preso ad uno stand ad una fiera del fumetto (lo stand con tutti i Copic per intenderci), aveva molte cose importate dal Giappone ma anche cose della Pentel.
Sul sito ho trovato solo questo http://www.pentelarts.it/prodotti/punta-a-pennello/pocket-brush/ che dovrebbe essere buono, conosco molta gente che ce l'ha.
Quindi ti consiglio di prenderlo su internet oppure di cercare ad una fiera del fumetto :)
Dopo aver scritto a te ho fatto una ricerca su google per curiosità ed ho trovato proprio il sito della pentel a cui ho scritto per ricevere informazioni :)
RispondiEliminaCredo proprio che lo acquisterò su internet, sembra possa dare ottimi risultati. Ho visto tra l'altro che alcuni li utilizzano caricando del colore oltre che la china, è uno strumento davvero interessante!
Wow! L'hai fatto molto bene! Io sono negata con i pennarelli con la punta a pennello. Non ho molta esperienza, cerco di esercitarmi con il tombo. Il pennarello che ha una punta a pennello e una tipica da pennarello. L'hai mai utilizzata?
RispondiEliminaCioè una pennarello normale da un lato e con una punta a pennello dall' altro?
RispondiEliminaTempo fa avevo uno strumento simile ma la punta a pennello dopo poco tempo si è inspessita ed è diventato inutilizzabile!
Ciao, perdona questo commento extra ma volevo soltanto dirti che mi hanno risposto dalla pentel rimandandomi allo store italiano (che nel sito non avevo notato :P) dove è possibile acquistare il poket brush pen ed altri utili accessori.
RispondiEliminaChissà questa informazione possa tornare utile anche a te ho voluto condividerla ;)
Si esatto! Proprio quello! Comunque anche io ho riscontrato lo stesso problema con quel pennarello.
RispondiElimina@reflexofsky: grazie dell'info!
RispondiElimina@karma: di questi pennarelli con la punta "flessibile" ne ho provati tanti, ma si sformano subito e non sono niente in confronto a queste penne della Pentel che simulano quasi perfettamente il tratto di un pennello!
Ti consiglio vivamente di provarle :)
Ok, cercherò di trovarle. :) Grazie.
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